Ustioni

Le ustioni si dividono, a seconda dello strato di cute interessato, in ustioni di 1° 2° e 3° grado.

Ustioni di primo grado: interessano gli strati superficiali della cute
Ustioni di secondo grado: interessano anche i tessuti sottostanti, causando dolore e formazione di flittene (vescicole contenenti liquido)
Ustioni di terzo grado: molto gravi, interessano i tessuti più profondi, con danneggiamento delle terminazione nervose e annerimento della cute.
La gravità di un’ustione dipende sia dall’estensione che dalla profondità dei tessuti interessati.
Se l’ustione è grave o interessa parti delicate del corpo rivolgersi subito in Pronto Soccorso, nel caso di lesioni lievi:

Cosa fare:

• Raffreddare la parte con acqua fredda. Questo riduce la sensazione dolorosa ed evita che il processo di danneggiamento dei tessuti prosegua anche se si è allontanata la fonte di calore.
• Medicare utilizzando prodotti che favoriscano la riparazione tissutale, ad esempio garze grasse a base di acido ialuronico eventualmente abbinate a pomate contenenti sulfadiazina di argento che esplica un’azione antibatterica.
• Effettuare una medicazione che protegga la ferita da contaminazioni

 

Cosa non fare:

• Bucare eventuali flittene, aumenterebbe il rischio di infezione.